Siamo persuasi che non dobbiamo attendere risposte dalle amministrazioni pubbliche, siano esse destrorse o sinistrorse. Al contrario, dobbiamo essere propositivi ed evidenti; fondare la nostra ragion d'essere sulla inconfutabile utilità morale della Cultura.

martedì 25 ottobre 2011

Esproprio!


A dodic'anni dalla scoperta delle impronte dei dinosauri, in località Cava Pontrelli, ad Altamura, lo Stato ha avviato la procedura d'esproprio di quello che è, senza dubbio, uno dei siti paleontologici più importanti al mondo.
Si tratta di un significativo sviluppo nell'ambito di una vicenda paradossale, in cui non sono mancate negligenze ed omissioni che hanno comportato il progressivo
deterioramento delle impronte, nonostante il vincolo apposto, sin dal 1999, sulla paleosuperficie, dalla Soprintendenza.
E' emblematico, in un Paese come il nostro, che in assenza di sollecitazioni ad opera dei soggetti preposti dalla legge, l'azione propulsiva, finalizzata a smuovere lo stallo,
sia giunta da un comitato civico.
Un comitato che, attraverso una petizione pubblica, ha raccolto in poco più di due mesi oltre 2.200 firme da tutto il mondo, ridestando l'interesse attorno ad una questione ormai digradata nell'oblio.
L'auspicio è che la procedura espropriativa faccia il suo corso nel più breve tempo possibile, e che il sito venga reso fruibile e restituito, finalmente, dopo oltre sessantacinque milioni di anni, all'umanità.
Avendo chiesto, formalmente, il Comitato l'accreditamento a tutte le fasi della procedura d'esproprio, monitorerà che ogni cosa avvenga nel rispetto della legge, sino al compimento dell'ultimo atto.
Grazie di cuore a tutti coloro i quali hanno creduto e sostenuto questa iniziativa, dimostrando, attraverso il loro impegno, che è possibile rifondare la collettività partendo dalla Cultura e dall'impegno civico.

Per il Comitato
Bartolomeo Smaldone
Franco Fiore
Antonio Ferrante