Siamo persuasi che non dobbiamo attendere risposte dalle amministrazioni pubbliche, siano esse destrorse o sinistrorse. Al contrario, dobbiamo essere propositivi ed evidenti; fondare la nostra ragion d'essere sulla inconfutabile utilità morale della Cultura.

lunedì 28 gennaio 2013

Tra Arte e Design



È scritta nel nostro DNA di associazione culturale la convinzione che il rilancio del nostro sistema Paese sarà possibile solo se tutti i soggetti preposti a pensare, attuare e incentivare le dinamiche e i processi che determinano la crescita e lo sviluppo di tutti gli àmbiti della vita sociale, porranno la cultura in posizione di centralità rispetto a qualsiasi progetto, a qualsivoglia visione.
È illogico, irresponsabile e improduttivo pensare di poter far “quadrare i conti”, di sistemare i bilanci costringendo la cultura alla mortificazione di tagli che non producono altro risultato che l’imbarbarimento della nostra condizione di esseri umani.
“Tra Arte e Design”, ponendosi all’antitesi di questa attitudine ahinoi consolidata, è un evento importante  perché propone uno schema collaborativo e virtuoso tra un’associazione culturale –Spiragli-, una realtà aziendale – De Mura-, e due realtà politiche istituzionali – il comune di Bari e quello di Laterza-, rimarcando così la necessità di ripensare il modo di fare economia investendo in modo significativo nella cultura al fine di rivitalizzare e riqualificare il tessuto economico e sociale.
Tra Arte e Design è la dimostrazione di come l’Arte possa mettere a disposizione delle imprese strumenti in grado di trasformarsi in prodotti, idee in grado di favorire un modo diverso di fare produzione, di essere azienda.
Questo, più di ogni altro richiamo all’etica tanto auspicata da qualche anno a questa parte, significa, a nostro parere, essere imprese, oggi, in modo responsabile.
Bartolomeo Smaldone

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