Egregio Sindaco Stacca,
a quattro mesi dalla delibera
consiliare del 22 luglio scorso con la quale si ratificava la disponibilità del
Comune di Altamura a stanziare la somma necessaria a procedere con l’esproprio
di Cava Pontrelli –disponibilità immediatamente trasmessa dal Comune al
Ministero per i Beni e le Attività Culturali perché desse corso alle successive
fasi della procedura espropriativa- consideriamo inammissibili il silenzio e il
disinteresse dello Stato rispetto a una questione così importante per tutto il
nostro territorio.
Ancor più perché queste ulteriori
inadempienze stanno compiendosi, irragionevolmente, pur in presenza di una
disponibilità finanziaria che di fatto risolve quella che è sempre stata
palesata dal Ministero quale causa ostativa della definizione dell’esproprio:
la mancanza di fondi.
Il tutto in spregio assoluto
della sempre più compromessa salute della paleo-superficie interessata dalle
impronte dei dinosauri.
Alla luce di quanto esposto,
riteniamo a questo punto necessario che lei, in qualità di primo cittadino di
Altamura, chieda al Ministro Dario Franceschini un incontro durante il quale
poter comprendere le ragioni di una così paradossale situazione.
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