Altamura, 26 ottobre ’15
Consideriamo grave e inammissibile la posizione del MIBAC,
rispetto alla vicenda Cava Pontrelli, così come emersa dall’incontro svoltosi
martedì 20 ottobre 2015 presso la sede del Centro Operativo per l’archeologia
di Bari, presenti l’assessore al turismo del Comune di Altamura, Saverio
Mascolo, quello all’urbanistica, Gioacchino Perrucci, il presidente del Parco
Nazionale dell’Altamurgia, Cesare Veronico, il dirigente del Ministero, Gino
Famiglietti, e Luigi La Rocca, soprintendente per i beni archeologici della
Puglia.
In presenza di un procedimento
amministrativo apertosi nell’ottobre del 2011 -quello espropriativo della
Cava-, a distanza di quattro anni dall’avvio di quella procedura (di fatto
ancora aperta), e alla luce della delibera del consiglio comunale di Altamura
del 22 luglio del 2014, con la quale si stanziava la somma da riconoscersi alla
proprietà del sito a titolo di indennizzo e di premialità, non può che apparire
pretestuosa e velleitaria la volontà da parte dello Stato di rinunciare a
proseguire sulla strada del procedimento
coatto, di fatto ostacolato dalla oggettiva negligenza proprio del Soprintendente
Luigi La Rocca, titolare del procedimento.
Delegando al Comune di Altamura,
al Parco Nazionale dell’Altamurgia e alla proprietà di Cava Pontrelli
l’arbitrio di portare avanti una trattativa privata, il MIBAC non fa che
accrescere le proprie, già gravissime, responsabilità conseguenti alla mancata
tutela della paleo-superficie, immessa nel Demanio pubblico con D.M. del 7
dicembre del 2000 e mai salvaguardata.
Altrettanto grave e
inammissibile, in tutta questa grottesca vicenda, è la posizione di Cesare
Veronico, il quale, da rappresentante di una pubblica istituzione, essendo a
conoscenza del procedimento espropriativo in corso, si rende complice di questa
ulteriore soccombenza dell’interesse pubblico al cospetto di quello privato.
Ragione, questa, di per sé sufficiente perché egli rassegni le proprie
dimissioni dalla presidenza del Parco Nazionale dell’Altamurgia.
Movimento Culturale Spiragli