Siamo persuasi che non dobbiamo attendere risposte dalle amministrazioni pubbliche, siano esse destrorse o sinistrorse. Al contrario, dobbiamo essere propositivi ed evidenti; fondare la nostra ragion d'essere sulla inconfutabile utilità morale della Cultura.

venerdì 4 giugno 2010

Primario


Molti uomini non fanno sogni e non facendone non ne hanno, poiché l’avere è un estuario del fare.
Questi uomini, anche quando credono di sognare, in realtà, stanno solo lasciando lievitare un’escrescenza del loro bisogno primario: mangiare.
Per cui, sognano pietanze di carne e di pesce, fusilli, pizze napoletane con i friarielli, e rutti e tramestio di forchette, e bicchieri e flatulenze goliardiche.
Attività, queste, che i veri sognatori non disdegnano e non stigmatizzano. Al contrario; praticano secondo lo spirito proprio della convivialità. Ma non le sognano.
I veri sognatori sanno bene che la fase REM è un intervallo prezioso della notte e, per questo, la impiegano per affinare i loro ambiziosi progetti diurni.

Bartolomeo Smaldone

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