Siamo persuasi che non dobbiamo attendere risposte dalle amministrazioni pubbliche, siano esse destrorse o sinistrorse. Al contrario, dobbiamo essere propositivi ed evidenti; fondare la nostra ragion d'essere sulla inconfutabile utilità morale della Cultura.

martedì 24 maggio 2011

Dal diario di un artista -"Inchiostro Divino" di Iannetti Raffaella

Pregnante,
il getto
scompone,
s'allarga pungente
corrompe,
sconvolge,
scende quel nero bagliore,
nel profondo....
trafigge.
Buio sgorgò il tratto
Violento si fece quell'eterno dolore
Paingente l'animo materno.
Imprevedibile l'angoscie dell'astratto,
inconsapevole la paura dell'avvento.
Sulla tela permea
l'oscuro,
penetra,
s'impone
quell'Eclissi Divina, irradiandosi
In un policromo nunciare
Di vita
Di morte
Di supplica.
A Te, solo
l'Alto è dato:
è la Croce su un cielo contaminato.
Lo spazio negato in Te solo
si è manifestato
e contrasta il piano,
coinvolge l'intorno,
l'interno.

AllontanandoTi, Ti ritrai, Macchia Divina
e vertigine è nell'anima profana.

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