Siamo persuasi che non dobbiamo attendere risposte dalle amministrazioni pubbliche, siano esse destrorse o sinistrorse. Al contrario, dobbiamo essere propositivi ed evidenti; fondare la nostra ragion d'essere sulla inconfutabile utilità morale della Cultura.

martedì 25 giugno 2013

COMUNICATO STAMPA



Il Movimento Culturale Spiragli considera intollerabili e inammissibili le dichiarazioni rese dalla dottoressa Francesca Radina -Responsabile del Centro Operativo per l’Archeologia- nel corso dell’intervista rilasciata al telegiornale di Rai3 Puglia, il 22 giugno scorso.
Al giornalista Costantino Foschini la dottoressa Radina dice, parlando di Cava Pontrelli, che “Le orme sono in buone condizioni. Vengono monitorate continuamente”. E aggiunge che, stante così le cose, le impronte potranno conservarsi senza problemi per ancora moltissimi anni.
È scandaloso che un funzionario dello Stato, con aria di sufficienza, dopo quattordici anni di incuria, inettitudine e negligenza, minimizzi la situazione attuale della paleo superficie, con tono quasi irridente, facendo addirittura riferimento a continui monitoraggi, dei quali non v’è traccia alcuna.
I dati a disposizione del Movimento Culturale Spiragli, raccolti grazie alla collaborazioni con geologi e paleontologi, raccontano tutta un’altra storia: una storia di degrado e di colpevole abbandono. Una storia che si aggrava giorno dopo giorno.
Alla luce di quanto sopra esposto, riteniamo doveroso chiedere le dimissioni o la rimozione della dottoressa Francesca Radina dal suo incarico.

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