Il Movimento Culturale Spiragli
considera intollerabili e inammissibili le dichiarazioni rese dalla dottoressa
Francesca Radina -Responsabile del Centro Operativo per l’Archeologia- nel
corso dell’intervista rilasciata al telegiornale di Rai3 Puglia, il 22 giugno
scorso.
Al giornalista Costantino
Foschini la dottoressa Radina dice, parlando di Cava Pontrelli, che “Le orme
sono in buone condizioni. Vengono monitorate continuamente”. E aggiunge che,
stante così le cose, le impronte potranno conservarsi senza problemi per ancora
moltissimi anni.
È scandaloso che un funzionario
dello Stato, con aria di sufficienza, dopo quattordici anni di incuria,
inettitudine e negligenza, minimizzi la situazione attuale della paleo
superficie, con tono quasi irridente, facendo addirittura riferimento a
continui monitoraggi, dei quali non v’è traccia alcuna.
I dati a disposizione del
Movimento Culturale Spiragli, raccolti grazie alla collaborazioni con geologi e
paleontologi, raccontano tutta un’altra storia: una storia di degrado e di
colpevole abbandono. Una storia che si aggrava giorno dopo giorno.
Alla luce di quanto sopra
esposto, riteniamo doveroso chiedere le dimissioni o la rimozione della
dottoressa Francesca Radina dal suo incarico.
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